La forma del Presidio che verrà

Il Presidio proseguirà per la sua strada, per tre anni e mezzo è stato un luogo fisico, anche simbolo di un certo modo di fare lotta.
E’ stato luogo di aggregazione; scambi di idee; incontri; scontri; battaglie vinte e perse, errori (tanti, anche questi), ma prima di tutto è stato un luogo dove si è riscoperta l’umanità, la solidarietà, il tendere una mano nei confronti di chi si sentiva abbandonato dalle istituzioni e non solo.

Ed è proprio questo che dobbiamo preservare e fare in modo che il Presidio porti avanti. Non un luogo, ma l’idea di umanità, del non dimenticare l’ultimo, consapevoli che il lavoro da svolgere sia ancora lungo. Nonostante tutto, Restare Umani, come amava ricordare Vittorio.

In queste ultime settimane non sono mancati attestati di solidarietà e proposte d’aiuto concrete, di ogni forma, sono gesti che ci riempiono d’orgoglio e che valuteremo presto.

Ringraziamo in particolar modo chi ieri ha trasformato una giornata potenzialmente triste e malinconica, in una giornata di positiva condivisione, smontando e ripiegando tre anni e mezzo di intenso percorso.

Pubblicato da piazzaletrento

La voce del Presidio