Chi ha inquinato deve essere giudicato

Sui giornali di oggi non c’è nessuna traccia. Le tv locali non ne hanno parlato. Ma ieri, in pieno giorno, uno dei simboli della città ha iniziato ad ospitare un messaggio molto chiaro: tumori e morti non vanno in prescrizione.

Abbiamo fatto un altro blitz al Bastione di Saint Remy per appendere uno striscione di oltre 20 metri.

Il riferimento è diretto al processo per i veleni di Porto Torres e anche al processo in corso per l’inquinamento a Quirra. 

Ma non è solo lì che la nostra terra è inquinata. A Furtei c’è un lago rosso, a Portoscuso è proibito mangiare il cibo coltivato in loco.

Siamo stufi di vedere industrie inquinanti ed eserciti di ogni nazione venire sulla nostra terra, sporcare, distruggere e uccidere, lucrare sulla nostra pelle e poi andare via senza riparare il danno fatto.

Siamo stanchi di una politica a tratti connivente a tratti latitante.

Non possiamo più accettare che dove la politica non arrivi, la Giustizia arrivi sempre troppo tardi.

Qui l’album fotografico

Pubblicato da piazzaletrento

La voce del Presidio

3 Risposte a “Chi ha inquinato deve essere giudicato”

  1. Ciao sono di carloforte e da anni assieme ad altri cittadini ci battiamo per il diritto alla salute,perchè la nostra isola nonostante disti solo 8 km da portovesme non rientra nella zona a rischio solo per un discorso turistico.Siamo in possesso di molto materiale che mettiamo a disposizione

  2. Lo striscione che avete visto nella foto è stato rimosso (e probabilmente sequestrato) dalla Polizia Municipale di Cagliari intorno alle 18:30 (così riferiscono alcuni testimoni). A breve daremo la notizia.

  3. Domani 15 in piazza del Carmine ogni mese il comitato gettate le basi manifesta contro i silenzi dello stato su quirra e teulada.uniti si è più forti

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