Questa mattina, dopo aver terminato di pubblicare la rassegna stampa relativa al prossimo appuntamento della Campagna “Chi Inquina Paga”, ho dato uno sguardo ai commenti sull’evento che si possono leggere sul sito dell’Unione Sarda a questo link.
La mia organizzazione, il Presidio, e anche le altre che partecipano a questa battaglia sono state attaccate da chi vive su Facebook, fuori dalla realtà e non è in grado di andare a cercarsi una fonte.
Purtroppo questa massa indefinita, probabilmente infinita, di persone popola la nostra bella e violentata Terra di Sardegna.
Questo ammasso di brontoloni e fake sono il nemico numero 1, senza di loro chi oggi muove le “leve del comando” sarebbe nudo.
Sarebbe bastato cercare su Google “Sardegna regione più inquinata” per trovare una notizia del 9 Novembre 2011 nella quale Greenpeace denunciava il risultato del rapporto “Sin Italy” 2011. Il rapporto Sin-Italy lo trovate a questo link.
A pagina 2 trovate questa frase “La Campania e la Sardegna sono le regioni dove ci sono le aree contaminate più vaste (in totale 445.000 ettari in Sardegna e 345.000 ettari in Campania), il Molise la regione con meno superficie contaminata (solo 4 ettari)”.
Lottiamo contro la bestia dell’ignoranza, abbiamo davanti generazioni di adulti non in grado di cercare una fonte e di capire l’attendibilità di una notizia.
