Quarta tappa della marcia di Coordinamento Sardo Non Bruciamoci il Futuro e Comitati sardi inRete sabato 28 Giugno a Portoscuso.
Perchè questa marcia che ormai accoglie ben 50 comitati ed associazioni legate alla difesa del territorio sardo?
La tappa finale sotto il palazzo della regione Sardegna vedrà i comitati chiedere, alla nuova giunta Pigliaru, una moratoria nei confronti dei sempre più numerosi progetti legati alle speculazioni sulle rinnovabili, quindi esclusi i progetti domestici.
Questo sin quando non verrà messa mano sull’inadeguato Piano Energetico Regionale.
Non è una marcia di soli comitati ed associazioni, ma una marcia aperta a tutti cittadini consapevoli che questa via intrapresa con le rinnovabili, quella del profitto del privato a discapito del pubblico, non sia quella giusta.
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