Insieme in Marcia per la nostra Terra, domani tappa a Cagliari

COORDINAMENTO SARDO NON BRUCIAMOCI IL FUTURO E COMITATI SARDI InRETE INSIEME IN MARCIA PER LA NOSTRA TERRA

SIT-IN E CONFERENZA STAMPA A I COMITATI PROTAGONISTI DELLA MARCIA PARTITA DA SASSARI LO SCORSO 16 MAGGIO DANNO APPUNTAMENTO ALLA CITTADINANZA A CAGLIARI MERCOLEDI 9 LUGLIO ALLE ORE PER UN SIT-IN DI PROTESTA IN VIALE TRENTO PRESSO LA SEDE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER DIRE NO ALLA TRASFORMAZIONE DELL’ISOLA IN PIATTAFORMA ENERGETICA DELL’ITALIA, PER DIRE NO AGLI INCENERITORI E PORRE LA QUESTIONE DELLE BONIFICHE DEI SITI D’INTERESSE NAZIONALE.

Dopo la prima tappa del 16 maggio a Sassari, la seconda del 31 maggio a Macomer e Ottana e la terza del 21 giugno a Villacidro-Gonnosfanadiga-Guspini, la quarta del 28 giugno a Portoscuso, l’iniziativa dei comitati, delle associazioni e dei gruppi territoriali di tutta la Sardegna che aderiscono ai Comitati Sardi InRete e al Coordinamento Non Bruciamoci il Futuro, approderà a Cagliari il 9 luglio.

Per le ore 10.00 è previsto un sit-in in Viale Trento antistante la sede della Giunta regionale, con lo scopo di ottenere un incontro con il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, al quale é già stato chiesto più volte un confronto urgente sulla richiesta di moratoria sulla realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica, ma che a tutt’oggi non ha ricevuto riscontro.

Alle ore 11.00 é prevista una conferenza stampa, sempre in viale Trento, luogo del sit-in cui sono invitati a partecipare i giornalisti delle testate sarde. Con questa marcia simbolica si vuole rivendicare il diritto dei cittadini a decidere del futuro della propria Terra per fermare il degrado ambientale, l’inquinamento, la sottrazione delle risorse, l’aggressione alla salute, ai territori e al lavoro. I punti fondamentali racchiusi nel documento di moratoria comprendono posizioni molto precise in merito al nuovo modello di sviluppo che si intende proporre :

-NO alla Sardegna come piattaforma energetica dell’Italia
-NO ai progetti delle multinazionali dell’energia perché non portano benefici per i sardi nemmeno in termini di posti di lavoro
-NO agli inceneritori di rifiuti
-NO alle Basi Militari
-NO ai progetti delle multinazionali del petrolio e del metano
-SI alle rinnovabili per l’autoconsumo
-SI all’energia idroelettrica ed a un modernamento della rete
-SI alle bonifiche immediate
-SI al recupero ed il riciclo di tutti rifiuti
-SI ad un rilancio dell’agricoltura e dell’allevamento
-SI alla conservazione del nostro patrimonio agro colturale e archeologico

La Sardegna, é la regione più inquinata d’Italia con 445.000 ettari di siti altamente contaminati e da bonificare urgentemente. Un sardo su tre vive in un S.I.N. (Sito d’Interese Nazionale per le bonifiche), ove gli aspetti sanitari, sia nel Sulcis-Iglesiente che nell’area di Porto Torres-Sassari, dove addirittura si muore più che a Taranto, ma nessuno lo dice, sono allarmanti.

A tutt’oggi la nostra isola, si trova a fare i conti con scelte scellerate del passato, fatte CAGLIARI PRESSO LA SEDE DELLA GIUNTA REGIONALE QUESTIONE DELLE BONIFICHE DEI SITI D’INTERESSE NAZIONALE, da politiche industriali fallimentari sotto tutti gli aspetti, occupazionali e ambientali, con bonifiche mai avviate, acque inquinate e terreni avvelenati.

Oggi, grazie all’assalto delle multinazionali del kilowatt-ore sovvenzionato, la nostra Terra rischia di diventare una piattaforma energetica a fini speculativo finanziari che andrà a compromettere in maniera definitiva le attività agricole sarde e a condannare all’estinzione tutte le bio diversità, i luoghi e le genti che li abitano.

La Sardegna ha bisogno urgente di un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, che punti all’abbandono definitivo dell’incenerimento, una pratica altamente nociva per l’ambiente, per la salute, il lavoro e le tasche dei cittadini, a favore della realizzazione di Centri di Riciclo integrale a chiusura di tutto il ciclo dei rifiuti.

Comitato Medio Campidano per i Beni Comuni
Comitato Terrasana – Decimoputzu
Comitato Sa Nuxedda Free – Vallermosa
No Galsi Cagliari
Comitato Non Bruciamoci Il Futuro – Macomer
Movimento Rifiuti Zero Sardegna
Comitato S’Arrieddu – Narbolia
Comitato Tutela e Sviluppo Torregrande/Oristano
Comitato Fuori dalle Pale – Villanovaforru
Comitato Cittadini Liberi – Ottana
Comitato No Chimica Verde-No Inceneritore-SS/PTorres
ARCI Sardegna
ISDE Sardegna
Acqua Bene Comune Planargia Montiferru
Collettivo Carraxu – Cagliari
Comitato Non Bruciamoci Il Futuro – Cagliari
Progetto Comune Villacidro
Comitato No Megacentrale – Guspini
Comitato Terra che ci Appartiene – Gonnosfanadiga
No Galsi – Villacidro
Comitato Nurra Dentro-Riprendiamoci l’Agro
Associazione Culturale Athenaeum2000- Decimomannu
Eutopia Turritana
Comitato Ambiente e Territorio – Samatzai
Comitato Cittadini per Decimomannu
Associazione ”Nuoro – Atene Sarda”
WWF Sassari
Csoa Pangea – Porto Torres
Comitato Carlofortini Preoccupati
Comitato Basso Campidano-aria-terra-acqua
Comitato No TrivelPaby – Pabillonis
Comitato No al Progetto Eleonora – Arborea
Presidio Piazzale Trento – Cagliari
Sardegna Pulita – Cagliari
Assotziu Consumadoris Sardigna – Cagliari
Malerbe – Alghero
Assòtziu Zirichiltaggia – Sassari
Gruppo di Informazione Indipendente InBosa
No Trivelle Sardegna
Italia Nostra – Sardegna
Comitato per il No al Termodinamico – Cossoine
Comitato Salviamo Tentizzos PerBosa
Comitato Rimettiamo Radici/ No Radar Capo Pecora – Fluminimaggiore
Comitato Gettiamo le Basi
WWF Sardegna
Cagliari Social Forum

Pubblicato da piazzaletrento

La voce del Presidio