”Prendiamo atto del rifiuto al confronto da parte della Regione, cercheremo altre strade”

A seguito delle numerose intimazioni di sgombero, Sabato 7 marzo, dopo 1217 giorni di occupazione​, gli attivisti del Presidio smontano le loro strutture dal piazzale Trento.

Dopo oltre tre anni di proteste, proposte e numerose richieste di incontri con i rappresentanti della Regione, l’unica risposta è arrivata dall’ufficio legale per ordinarci lo sgombero.

Pensiamo che si debba sapere della totale assenza di disponibilità al dialogo da parte della Regione che governa con supponenza e mostra indifferenza verso i problemi della collettività.

Prendiamo atto del rifiuto totale al confronto e cercheremo nuove strade da percorrere. Riteniamo che il nostro sgombero non debba avvenire nel silenzio più assoluto pertanto manifesterà ancora una volta il nostro dissenso nella giornata di sabato.

Si inizierà alle 9,00 con una col­Azione di dis­occupAzione prima delle operazioni di smontaggio, con accompagnamento musicale e alle 11,30 conferenza stampa​. si prosegue poi con i lavori in compagnia di chi ci sarà.

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Pubblicato da piazzaletrento

La voce del Presidio