Trecento sotto Bastione, si ferma anche sindaco Zedda
Pubblicato su Ansa.it in data 11 luglio 2016 alle 20:51
Anche Cagliari dice no a razzismo e fascismo con danze, striscioni, tamburi e bandiere. In tanti in serata sotto il Bastione per la manifestazione organizzata dopo la morte di Emmanuel Chidi Namdi, il cittadino nigeriano ucciso lo scorso 5 luglio a Fermo. Una maxi-foto della vittima, ritratta sorridente insieme alla moglie, è stata mostrata e appesa in cima alla prima rampa della scalinata.
Anche il sindaco Massimo Zedda si è fermato a salutare i partecipanti. Si sono presentate all’appuntamento circa 300 persone. Sistemati in piazza Costituzione gli striscioni di Lila, Emergency, Presidio di piazzale Trento, Casteddu antifascista. Una pacifica dimostrazione di solidarietà. La manifestazione è stata aperta da una danzatrice al suono di musica indiana. Poi gli interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno promosso la protesta. “L’uccisione – si legge in un volantino distribuito da Usb – è il frutto di una politica che ha seminato odio e razzismo nei centri e nelle periferie d’Italia”.
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