Malati di SLA, forte protesta contro il Ministero dell’Economia

Nuovo sit-in di protesta organizzato davanti al Ministero dell’Economia

Leggi la Rassegna Stampa sulla lotta dei disabili gravi e dei malati di SLA

Articolo pubblicato il 7 maggio 2014 su Blasting News, di Andrea Cimini

Questa mattina, di fronte al Ministero dell’Economia, si è radunato il cosiddetto Comitato 16 novembrecomposto dai malati dellamalattia Sla per chiedere al governo Renzi un piano per la non autosufficienza e l’erogazione di un fondo che possa aiutare gli stessi malati a continuare le cure e per avere una maggiore assistenza domiciliare.

Il Comitato sembra deciso ad andare avanti con le proprie richieste ”Faremo lo sciopero della fame e della sete a partire da subito. 43 malati gravi con tracheotomia faranno lo sciopero della fame nella propria abitazione”, questo è quanto minacciato da Laura Flamigni, Presidente del Comitato.

La protesta è così forte perché in questi ultimi anni c’è stata una richiesta di aumento degli stanziamenti a favore dei malati non autosufficienti. Con i governi che si sono succeduti, si è passati da 100 a 275 milioni fino ad arrivare ai 350 milioni di euro di fondi a disposizione che ancora, però, non sono sufficienti per rendere la vita dei malati di Sla più dignitosa.

Un fatto sconcertante è quello raccontato dalla moglie di Salvatore Usala, uno dei malati gravi in sciopero della fame e della sete, che ha denunciato ”Sono stata avvicinata da due uomini, forse della Digos, che mi hanno fatto presente della situazione rischiosa in cui eravamo. Ho risposto che stavo mettendo in atto solamente le decisioni di mio marito. Sono stata anche minacciata sul rischio di arresto per omissione di soccorso in caso di morte di Salvatore”.

Sembra che la stessa minaccia sia stata rivolta alla figlia di un’altra persona gravemente ammalata.

Tratto da: http://news.supermoney.eu/cronaca/2014/05/malati-di-sla-forte-protesta-contro-il-ministero-dell-economia-0091012.html

Pubblicato da piazzaletrento

La voce del Presidio