Malati di Sla, protesta al ministero del Tesoro

I manifestanti: «Nostre proposte accolte»

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Articolo pubblicato il 7 maggio 2014 su Lettera 43.

È stata una lunga giornata di proteste, ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto. I malati di Sla e le loro famiglie si sono ritrovati il 7 maggio davanti al ministero dell’Economia per chiedere l’assistenza domiciliare indiretta.

LAMANNA: «SODDISFATTI». E se ne sono andati convinti di aver trovato quello che cercavano: «Siamo soddisfatti, il governo ha accolto le nostre proposte», ha commentato Mariangela Lamanna, vicepresidente del Comitato 16 novembre che riunisce le associazioni dei malati di Sla, al termine dell’incontro con Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro, Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia, e Vito De Filippo, sottosegretario alla Salute.

TAVOLO INTERMINISTERIALE ENTRO 45 GIORNI. «Il governo si è impegnato a convocare entro 45 giorni un tavolo interministeriale, che include anche le regioni e aperto a tutte le associazioni, per la realizzazione di un piano nazionale per la non autosufficienza finalizzato alla domiciliarità indiretta e si è impegnato a valutare con attenzione i riflessi dell’inclusione nell’Isee delle provvidenze sociali (assegni di cura, di invalidità) e sopratutto, come da noi richiesto, sono stati chiariti i criteri di ripartizione del Fondo nazionale per la non autosufficienza, nel senso della destinazione ai malati gravissimi del 30% di 275 milioni più 75 già a tal fine vincolati, procedendo, dove necessario, all’apposita riformulazione del decreto interministeriale».

RICORDO PER RAFFAELE PENNACCHIO. Davanti al corteo una gigantografia di Raffaele Pennacchio, il medico malato di Sla morto dopo un incontro col governo, accompagnata dalla scritta «Non c’era tempo, non c’è tempo».
Durante la mattina, Salvatore Usala e Laura Flamini, segretario e presidente del Comitato 16 novembre entrambi affetti da Sla (sclerosi laterale amiotrofica), hanno iniziato lo sciopero della fame e della sete. A loro si sono uniti 45 disabili in tutta Italia.

Pubblicato da piazzaletrento

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