Riaprire le indagini sulla tragedia dei sei morti sul molo di Portovesme del 1993

Il Presidio Piazzale Trento e l’associazione Sardegna Pulita parteciperanno mercoledì 28 maggio alle ore 10:30 alla conferenza stampa dei familiari delle vittime della tragedia del molo di Portovesme, nella quale persero la vita sei persone il 5 agosto del 1993.

A distanza di 20 anni da quel tragico pomeriggio sosterremo i familiari perché siano riaperte le indagini.

Il 5 agosto del 1993 la famiglia Smenghi trascorreva la giornata sulla spiaggia dell’area portuale di Portovesme con altri bagnanti. Nel primo pomeriggio di 20 anni fa Margherita Smenghi veniva risucchiata dalle condotte non segnalate installate sotto il molo e i genitori Giorgio Smenghi e Pinella Trulli e i loro figli Teresa e Gabriele, si lanciavano in aiuto della figlia 16 enne insieme al piccolo Mauro Salaris di Portoscuso, nessuno di loro si salvò.

Persero la vita risucchiati nelle condotte poste sotto il molo per favorire lo scambio di acqua tra l’interno e l’esterno del molo. L’inchiesta venne archiviata senza che venisse individuato un responsabile.

Dopo 20 anni, i tre bambini di allora sono diventati adulti e con l’aiuto della sorella maggiore, Rosa Smenghi, chiedono giustizia, chiedendo la riapertura delle indagini al fine di attribuire la giusta responsabilità per la morte di sei persone.

Pubblicato da piazzaletrento

La voce del Presidio